MAGIA DI FORME E COLORI
Nella piena
coscienza degli elementi espressivi, sia per l’individuazione di
particolari strutturazioni di base che per l’uso sapiente delle sue
scelte cromatiche, la Nico attiva in ogni opera suggestivi stilemi della
figura femminile,intesa e vissuta come costante limite da oltrepassare
nelle varie speculazioni contenutistiche e formali insieme. Il suo è
linguaggio che si avvale di una struttura sintattica assai precisa, una
sorta di narrazione “del femminile” incasellata in riquadri che
contengono e appartengono al tempo stesso alle figurazioni centrali. |
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Ogni
elemento composito nella pittura della Nico trova la sua giusta
collocazione, il suo giusto peso, secondo valenze calibrate, solo così
forma e colore si coniugano in una perfetta armonia: il colore si fa
forma e la forma diventa colore in un rapporto osmotico di grande
respiro e suggestione.La lunga teoria di arabeschi, decori, ornamenti
floreali, mai limita la sua espressività ad una finalità puramente
estetica, bensì concorre a definire una serenità compositiva in cui
tutte le peculiarità del suo linguaggio, nel contesto creativo, si
fanno significato della nobiltà e della mutevolezza dell’esistente. Nel ricorrente tema della donna espressa nei diversi momenti d’essere, nell’indagine esplorativa di forme piene,avvolgenti, a volte ubertose, la Nico celebra un rinnovato senso dell’osservazione dell’essere donna come continuo dialogo con sé e gli altri. Da
tali concettualità si sviluppa tutta l’arte della Nico, mai
individuata nella casualità degli accadimenti, bensì prefissata
secondo una precisa intenzionalità speculativa che concentra tutte le
sue istanze più profonde sul soggetto femminile. |
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Tutto
nella poetica della Nico trova di esistere e significare mediante
l’esaltazione della luce, una luce di verità che precisa e vivifica
l’intera sua opera; luce carica mai soffusa, mai finalizzata al gioco
della prospettiva, bensì elemento costitutivo, fondamentale, capace di
definire la reale atmosfera della sua pittura. Pittura
dunque di atmosfera, di indagine introspettiva, ma istintiva nella
percezione del momento, sempre attenta alla ripresa dell’immagine,
convincente nell’espressività delle sue figurazioni e significativa
nei cromatismi di base, caldi e solari. Mediante
la tensione di fondo sempre indispensabile a precisare un codice
linguistico, la Nico dà vita alla sua profonda sensibilità
accordandola sapientemente alla maestria dell’esecuzione, che vede
nella “donna narrata” la proiezione della sua realtà esistenziale.
Anny Baldissera
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